Riparazione Smartphone Torino

Cosa sapere sulla riparazione dello smartphone

Il primo aspetto di cui essere consapevoli, quando si parla di smartphone e riparazione, a Torino come in altre città, è che il grado di copertura fornito dalla garanzia varia da brand a brand. Certo, un livello minimo è comunque assicurato, ma alcune marche offrono più di altre. 

Al netto di tale eterogeneità, tuttavia, è possibile individuare alcuni elementi ricorrenti. Per esempio, la durata, che un po’ ovunque è fissata a due anni. In secondo luogo, le garanzie coprono i danni accidentali, escludendo quelli derivanti dall’uso improprio o, peggio ancora, intenzionali. La classica rottura del vetro, che è in assoluto il danno più frequente, viene in genere coperta, ma lo stesso non si può di altri danni “meccanici” che suggeriscono un’azione consapevole (es. il lancio). 

C’è da dire, poi, che alcuni brand offrono una sorta di garanzia estesa, che assomiglia a una polizza assicurativa vera e propria. In questo caso è garantita la riparazione di una vasta gamma di danni. Ovviamente, al netto di offerte particolari, tale copertura aggiuntiva ha un suo costo.

Come dovrebbe comportarsi dunque chi vuole richiedere una riparazione cellulare a Torino, piuttosto che a Roma, a Milano o in altre città? ll consiglio, fintantoché la garanzia non è scaduta o copre comunque il guasto nello specifico, è di affidarsi ai centri autorizzati. In tutti gli altri casi, che sono comunque la maggioranza visto che la vita media di uno smartphone è superiore ai due anni, il consiglio è di puntare al “mercato libero”, ovvero ai centri di riparazione non ufficiali. 

Ecco che emerge un altro problema: come scegliere il centro? In soccorso interviene il classico passaparola. Sulle prime può apparire come uno strumento obsoleto, ma si rivela presto una risorsa utile, in quanto dà sostanzialmente voce agli ex clienti. E cosa c’è di meglio dell’opinione di chi ha già fruito di un servizio, per comprendere la reale qualità dello stesso? 

Ciò non toglie che si possano, anzi si debbano adottare specifici criteri. Il primo è quello ovviamente della competenza: a prescindere dal resto, è bene che il cellulare sia riparato in maniera impeccabile. 

Un secondo criterio è la velocità: posto che rimanere senza smartphone causa un certo disagio, è bene che tale disagio duri per il minor tempo possibile. Infine, il prezzo. Sia chiaro, il risparmio è un obiettivo nobile, ma non deve diventare un ossessione. Di certo, non si deve puntare alla cifra più bassa in assoluto, anche perché a prezzi esageratamente bassi, quasi irrealistici, corrisponde spesso un servizio mediocre. 

Valutare le competenze è un po’ complicato, informarsi sui tempi lo è un po’ meno. Verificare in anticipo i prezzi è invece piuttosto semplice: basta chiedere un preventivo, meglio ancora se scritto. 

I guasti più frequenti

Giunti a questo punto, è utile fornire una panoramica dei guasti più frequenti, e che richiedono un intervento di riparazione dello smartphone. 

• Vetro rotto. E’ il problema più comune in assoluto, anche perché causato da una eventualità frequente: la caduta dello smartphone. Il vetro può essere più o meno pesantemente graffiato, fino a impedire la visione del display e quindi l’utilizzo. In ogni caso, non è mai un bel vedere.
• Problemi alla batteria. Se le abitudini di ricarica sono scorrette, la batteria può danneggiarsi, fino a caricare poco e male. In questi casi, la soluzione più sbrigativa (e anche meno costosa) è la sostituzione della batteria. 
• Touch che non funziona o è poco reattivo. I problemi al sistema touch possono avere carattere hardware o software. Nella migliore delle ipotesi, sono originati semplicemente da scarsa igiene. 
• Tasti che non funzionano. I tasti potrebbero non rispondere in maniera adeguata. Spesso, ciò è dovuto a una pressione troppo intensa e prolungata, o da semplice usura. 
• Problemi al jack. Nella maggior parte dei casi, i problemi al jack sono causati dalla presenza di materiale all’interno della cavità, dovuta a sua volta all’utilizzo dello smartphone in contesti “a rischio” (es. in spiaggia).
• Altoparlante che restituisce un volume troppo basso. Nella maggior parte dei casi, i problemi di volume sono causati da un contatto prolungato con l’acqua. 

Quanto costa riparare questi danni? Dipende dall’entità del danno stesso e anche del margine di discrezione che il singolo centro si riserva. 

Per quanto concerne le riparazioni cellulari a Torino, si segnalano prezzi in tutto e per tutto assimilabili a quelli delle altre città. Dunque, almeno in questo caso, la nomea di città piuttosto cara, che molti ingiustamente riservano al capoluogo piemontese, è del tutto ingiustificata.

Il centro “medio” che ripara il cellulare a Torino propone prezzi paragonabili al centro medio che eroga il medesimo servizio nel resto d’Italia. Dunque, si parla di cifre che raramente superano i 100 euro, almeno in relazione ai danni che abbiamo appena elencato. Per esempio, la riparazione vetro smartphone a Torino non dovrebbe andare oltre quella cifra. 

Valgono comunque le indicazioni cui abbiamo fatto cenno. Dunque, l’obiettivo dovrebbe essere l’individuazione di un centro di assistenza smartphone a Torino che sappia:

• Erogare un buon servizio di riparazione, fino al completo ripristino dell’estetica e della funzionalità del dispositivo. 
• Erogare il servizio in tempi brevi, finanche mezz’ora, per i guasti meno problematici.
• Imporre prezzi congrui, magari inferiori alla media. 

No, o almeno non costa più che in altre città. I prezzi sono assolutamente “medi”. In genere, non superano i 100 euro, almeno per quanto concerne i guasti più comuni e meno problematici.

Il guasto più comune è quello che riguarda il vetro: rottura, graffi etc. i quali possono compromettere la visione del display e di conseguenza il concreto utilizzo del dispositivo. Sono causati ovviamente da cadute accidentali.

Ogni brand stabilisce le regole per la propria garanzia, posto che in ogni caso vanno rispettati alcuni requisiti legali. Una copertura minima, dunque, è garantita sempre e comunque. Va detto poi che alcuni brand mettono a disposizione vere e proprie polizze, che estendono enormemente la copertura.

Fintantoché la garanzia copre il danno, il centro autorizzato è la soluzione migliore. In quel caso, occorre adottare precisi criteri di selezione. Oltre alla qualità del servizio – elemento scontato – bisognerebbe guardare alla velocità di erogazione dello stesso e al prezzo. Quest’ultimo dev’essere congruo, magari basso, ma non stracciato. Prezzi irrealistici suggeriscono infatti servizi scadenti.