Riparazione iPad Torino

Riparazione iPad, cosa sapere

Il tema della garanzia tiene banco tra chi deve richiedere delle riparazioni dell’iPad a Torino, come in altre città. D’altronde, le regole sono generali. Cosa si può dire della garanzia del tablet Apple? In realtà, non copre moltissimo. Si potrebbe anzi definire come una garanzia base. Copre infatti i difetti di fabbrica, i guasti alle componenti dovuti a problematiche del produttore. Esclude dalla copertura tutti i danni accidentali, che poi sono quelli che capitano più spesso, anche in virtù dello “stile di utilizzo” dell’iPad, che è simile a quello dello smartphone. D’altronde, si tratta pur sempre di un device mobile.

Da qui, la necessità di rivolgersi a un centro a pagamento. Quelli autorizzati Apple, o comunque convenzionati, rappresentano una buona risorsa. Nessuno vi vieta però di rivolgervi altrove, e sfruttare le possibilità fornite dal “mercato libero”. Sappiate che se state cercando un centro che ripara iPad a Torino avete solo l’imbarazzo della scelta. Ciò pone in essere un altro imperativo: utilizzare un metodo di valutazione. Lo scopo, ovviamente, è scegliere con cognizione di causa. Ecco i criteri più utili.

• Qualità del servizio. Sembra un criterio scontato, ma è comunque doveroso. Ora, riconoscere la qualità di un servizio prima di averlo fruito è complicato, se non si posseggono competenze tecniche. In aiuto interviene il classico passaparola, strumento che può apparire rozzo, ma che procede comunque dall’esperienza di chi, quel servizio, l’ha già fruito e può rivelare com’è andata.
• Velocità. L’iPad è uno strumento fondamentale, in quanto coniuga l’usabilità e la portabilità dello smartphone con la comodità e la potenza di un pc. In alcuni contesti, come quelli professionali, è spesso un must. Da qui, il disagio di separarsi da esso per periodi lunghi. Insomma, è bene che il servizio non sia solo di qualità, ma anche veloce.
• Prezzo. Ovviamente, il prezzo è un parametro fondamentale. Non che debba causare molte preoccupazioni, specificatamente al contesto torinese. Chi abita a Torino e ha un iPad non deve temere differenze di prezzo rispetto alle altre città, perché semplicemente non ci sono, in media perlomeno. Puntare al risparmio è possibile, per alcuni doveroso. Ma badate bene, non trasformatelo in un ossessione, anche perché a prezzi stracciati corrispondono servizi scadenti. 

Una precisazione sul prezzo. Come abbiamo già detto, sono piuttosto variabili. Tuttavia, il fattore geografico è quasi irrilevante.La riparazione dell’iPad a Torino centro costa più o meno come il medesimo servizio, ma erogato in periferia.

Il consiglio, ad ogni modo, è di profondere il giusto impegno nella scelta del centro di assistenza. Ovvio, quando vi è un guasto da affrontare non si ha tempo da perdere, ma non bisogna prendere sottogamba la questione. Scegliere frettolosamente significa scegliere male. Il rischio, insomma, è di ottenere un servizio non all’altezza e, nella peggiore delle ipotesi, dover metter mano al portafoglio dopo un po’ di tempo. 

I guasti più frequenti all’iPad

Quali sono i guasti più frequenti? Impossibile non citare la rottura dello schermo, o comunque le scalfiture, i graffi e le crepe causate dalla caduta del dispositivo. Purtroppo, vista la natura di device mobile, che ha nella portabilità uno dei suoi tratti salienti, è una eventualità tutt’altro che rara. In questi casi, non rimane che sostituire il vetro (a meno che i graffi siano proprio leggeri). La sostituzione dello schermo dell’iPad a Torino, come in altre città, è per fortuna un intervento molto veloce, e che costa meno di quanto si possa immaginare.

Un altro guasto frequente riguarda la batteria, che potrebbe caricare con difficoltà e male. Il guasto è causato nella maggior parte dei casi da abitudini non corrette. Ciò significa che è anche evitabile, in una certa misura, al netto del normale processo di usura, può essere prevenuto. Ad ogni modo, anche in questo caso si procede con una sostituzione. 

Altri guasti tutt’altro che infrequenti riguardano l’altoparlante e il jack. Rispettivamente, potrebbero emettere un volume troppo basso o peccare di connettività. Nella maggior parte dei casi, il problema è causato da un contatto con materiale non consono, come acqua e sporcizia. Le riparazioni, nella fattispecie, sono abbastanza celeri e poco costose, in quanto spesso si riducono a un’igiene profonda. 

In generale, si tratta di guasti evitabili. Ovviamente, è necessario prendere alcuni accorgimenti, impegnarsi nella prevenzione. Per quanto i centri di assistenza mac a Torino abbondino, ed esprimano in genere un buon livello di efficienza, è sempre bene evitare qualsiasi tipo di danno.

Per esempio, occorre prestare la massima attenzione quando ci si muove con il tablet in mano, e trattarlo come un dispositivo viziato da una sua fragilità. L’utilizzo delle custodie può fare comunque tanto, specie se sono attrezzate con materiali anticaduta o comunque protettivi. 

Occhio anche alle modalità di ricarica. Far compiere al dispositivo dei cicli di ricarica può essere utile. Fondamentale, poi, è evitare di lasciare il caricatore una volta giunti al 100%. Anzi, è il miglior modo per erodere le prestazioni della batteria, fino al mancato funzionamento. Anche perché la sostituzione della batteria dell’iPad, a Torino come in altre città, è un intervento che può costare molto.

Un consiglio, infine, è di evitare l’uso in luoghi impropri, come quelli a contatto con materiali fini e che potrebbero “infilarsi” negli spazi dell’iPad. Il riferimento, ovviamente, è alla spiaggia: la sabbia può fare più danni di quanto ci si possa immaginare.

In realtà, costa in media come nelle altre città. I pregiudizi sul costo della vita nel capoluogo piemontese, almeno in questo caso, sono infondati. Ovviamente, si segnala una certa varietà, dovuta alla gravità del guasto e soprattutto alle scelte del singolo centro di riparazione.

Purtroppo, copre solo i difetti di fabbrica. Di certo, non copre i danni accidentali, come quelli causati dalla caduta. Questo è un problema, visto che eventualità del genere sono tutt’altro che infrequenti.

Il guasto più frequente è la rottura dello schermo, piuttosto che graffi o danni simili. Anche il touch può andare incontro ai problemi. Idem per i tasti di accensione. Senza dimenticare i guasti alla batteria e al jack.

Come spesso accade in questi casi, è bene puntare su tre criteri in particolari. Il primo, scontato ma doveroso, è la qualità del servizio. Il terzo è il tempo necessario alla riparazione, visto che rimanere senza iPad causa comunque un disagio. Infine, il prezzo. Una precisazione: se è “innaturalmente” basso, c’è qualcosa che non va.